Comune di Sarcedo


Barriere architettoniche

Barriere architettoniche - Contributo per l'eliminazione

BARRIERE ARCHITETTONICHE – CONTRIBUTO PER L’ELIMINAZIONE

Legge Statale n. 13 del 09/10/1989.

Chiunque abbia in famiglia un portatore di handicap può presentare domanda per ottenere contributi che consentano l'eliminazione di barriere architettoniche che ne limitano la vita sociale. Tali interventi riguardano le abitazioni private.

Hanno diritto di contributo i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ovvero quelle relative alla deambulazione ed alla mobilità.

Cosa serve:

In base alla legge n. 13 del 09/10/1989, la domanda deve essere presentata (in bollo) entro il 1° marzo di ciascun anno.

Alla domanda deve essere allegato:

  • certificato medico in carta libera attestante l'handicap
  • dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, dalla quale risultino l'ubicazione della propria abitazione e le difficoltà di accesso

Legge Regionale n. 41 del 30/08/1993.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste enti pubblici ed enti privati (comprese le imprese), le persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale e coloro i quali abbiano in carico i citati soggetti ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. 22/12/1986, n. 917.

Cosa serve:

In base alla legge n. 41 del 30/08/1983, la domanda deve essere presentata in esenzione di bollo entro il 31 marzo di ciascun anno.

Alla domanda deve essere allegato:

  • per gli art. 9,10 e 11 il cittadino o l’Ente presenta domanda al Sindaco del Comune nel cui territorio è ubicato l’immobile, con l’indicazione delle opere da realizzare e dei beni da acquistare, nonché della relativa spesa (preventivo di spesa)
  • per l’art. 13, i soggetti interessati presentano domanda al Sindaco del Comune di residenza con l’indicazione dei beni e dei servizi da acquistare, nonché della relativa spesa (preventivo di spesa per il comma 1, è ammessa la fattura per il comma 2)
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