CRISI IDRICA REGIONE VENETO
Pubblicata il 23/04/2012
Dal 23/04/2012 al 01/05/2012
Il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato l'ordinanza n.67 del 03/04/2012 che dichiara lo stato di crisi idrica su tutto il territorio Veneto. Il provvedimento è valido fino al 30 aprile, anche se «potrà subire modifiche in relazione all'andamento meteorologico». La situazione è di «grave insufficienza nei bacini idrici dei corsi d'acqua, con ripercussioni negative sui livelli delle falde sotterranee e sugli approvvigionamenti idropotabili».
In particolare:
POZZI E FONTANE. Per i pozzi artesiani «dovranno essere installati dispositivi di regolazione per impedire l'erogazione d'acqua a getto continuo, limitandola ai soli periodi di effettivo utilizzo». Dovranno anzi essere chiusi entro il 30 giugno quelli «destinati all'utilizzo ornamentale» per le fontane. Rinviate dall'ordinanza anche tutte le operazioni di manutenzione degli acquedotti «fatte salve quelle necessarie per motivi di igiene pubblica».
LAVAGGI E INNAFFIAMENTI. Scatta il divieto di lavaggio di automezzi, al di fuori degli impianti autorizzati, e di irrigazione del verde pubblico e privato.
in allegato l'ordinanza n.67 del 3/4/2012 "Dichiarazione dello stato di crisi idrica nel territorio della Regione del Veneto" (l'ordinanza ha validità fino al 30/4/2012).
Allegati
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 Ordinanza n67 del 03_04_2012.pdf
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